L'albero di Pasqua

L'albero di Pasqua, che ricalca l'albero di Natale ma con le uova al posto delle palline, è una tradizione che arriva dal Nord Europa, dalla Germania in particolare, e che negli ultimi anni è diventata di moda anche in Italia.

Il primo albero di Pasqua moderno è nato grazie ad un papà tedesco, Volker Kraft, che per far divertire i suoi bimbi nel 1965 cominciò ad appendere uova colorate ad un melo nel suo giardino, man mano che il melo cresceva lui aggiungeva altre uova e i figli cresciuti continuano a mantenere la tradizione del papà, tanto che il melo decorato è ancora nello stesso giardino e conta oltre 10000 uova appese ai suoi rami.

Nella foto vedete proprio Volker Kraft che appende le uova al melo che è possibile anche visitare andando in gita nella cittadina di Saalfeld, nell'ovest della Germania.

Per l'albero di Pasqua non si tagliano abeti, la base che usiamo oggi in casa è un ramo secco che può essere lasciato al naturale oppure può essere dipinto di colori pastello o di bianco se si vuole rimanere su uno stile molto shabby chic.

Si deve scegliere un ramo che abbia varie ramificazioni e che quindi possa sembrare un piccolo albero spoglio se fissato in un vaso, a cui poi si appendono le decorazioni a tema che simboleggiano le gemme e la rinascita della vita primaverile.

Anche i colori delle decorazioni saranno quelli tipici della primavera: i colori sorbetto magari accostati a qualche tocco più vivo ma sempre molto vivace.

Cosa si può appendere ai rami?

Ovviamente tante uova di qualsiasi materiale come sul melo originale, ancora meglio se sono decorate dai bambini, poi carotine, coniglietti, pulcini, gallinelle e anche fiori.

Se ne possono fare delle versioni differenti per vari usi: come ghirlanda da appendere sulla porta, come centrotavola per il pranzo pasquale oppure come decorazione per il salotto.

Scegliendo rami di dimensioni diverse, oppure accostando più rami per ottenere un albero più grande, si possono ottenere alberi di Pasqua per tutti i gusti e per tutti gli usi.