Come vi comportate nei mercatini quando vendete le vostre creazioni?
Premessa: i creativi che espongono e vendono occasionalmente le proprie opere frutto del proprio ingegno e non superano un fatturato annuo di 5.000,00 euro non hanno obbligo di aprire partita iva e non sono quindi tenuti a rilasciare ricevuta fiscale, di logica, una ricevuta non fiscale piuttosto.
Su questo argomento sul web ho trovato qualche guida scritta da amministratori di Associazioni no profit (incluse quelle tra liberi artigiani) che citano una legge a proposito sull'esonero della ricevuta fiscale la seguente :D.M. 21-12-1992
Esonero dell'obbligo di rilascio della ricevuta e dello scontrino fiscale per determinate categorie di contribuenti.
(G.U. 22-12-1992, n. 300, Serie Generale), sono andata a leggermela al punto 15 la legge dice che sono esonerate le Associazioni sportive dilettantistiche nonchè dalle associazioni senza fini di lucro e dalle associazioni pro loco,contemplate dall'art. 9-bis della legge 6 febbraio 1992, n. 66;
Ma della singola persona fisica autrice di opere di ingegno senza partita iva la legge non ne parla.
Questo sta a significare che noi creativi per vendere in strada e per essere in regola con la finanza dobbiamo necessariamente esporre all'interno di mercatini organizzati da Associazioni no profit ?
Mi interessa l' esperienza di tutti a tal proposito.