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oltre 9 anni fa
Ciao ragazze, ho una questione da porvi e sarei grata se riuscite a darmi qualche risposta/suggerimento anche privatamente se volete.
Qualcuna di voi ha la partita Iva (anche a requisiti minimi) per le sue creazioni?
Mi potrebbe dare qualche suggerimento, artigiani commercio ecc.
Mi trovo al momento in una fase di tipo spartiacque o mi butto o resto ferma quindi avrei bisogno di suggerimenti da chi ci è già passato e ha esperienza e anche da chi lo sta facendo adesso.
Ho già perso un occasione l'anno scorso perché non potevo emettere fattura (l'unico documento che volevano) e forse ho in ballo un altra occasione e non vorrei sprecare anche questa.
Attendo notizie numerose.
Grazie
oltre 9 anni fa
Ciao Batuffolo, come stai?
Considera che il 40% del totale che fatturi se ne va in tasse. Quindi per aprire partita iva bisogna avere un ottimo giro di affari, per non rimetterci e non dover pagare ratei infiniti con EQuitalia o similari. Conosco persone che lo hanno fatto perchè vendevano davvero tanto e conveniva aver partita iva per scaricare alcune spese. Io, che sono titolare di partita iva ma per un altro settore, consiglio sempre di valurare il giro di affari. Certo, aprirla non costa nulla ma se inizi a fatturare, devi mettere in conto che se prima chiedevi 100 ora dovrai chiedere almeno 180 perchè ci saranno le tasse da mettere in conto.
In bocca al lupo!!
oltre 9 anni fa
Grazie zucchetta, ho sentito dire che c'è quella a requisiti minimi con un ridotta tassazione (per 5 anni solo, oppure fino a 35 anni d'eta, che ho già superato 😉) effettivamente non ho un grosso giro d'affari, anche perché non potrei fare tantissime cose visto che il lavoro per ogni singolo oggetto richiede molto tempo, ma le ditte che mi contattano vogliono fattura.
Qualcuno mi ha accettato ritenuta d'acconto ma uno lo ho già perso perché non lo accettava e l'altro sono in trattativa e potrebbe essere un occasione.
Ma come hai detto anche tu non vorrei lavorare per poi passare tutto in tasse!
oltre 9 anni fa
Ciao a tutte. Mi sento "chiamata in causa" perchè anche io ho P.Iva e un negozio (cose che poi vendo anche qui su MH). La cosa peggiore, secondo me, è l'INPS, perchè che tu incassi oppure no comunque i contributi vanno pagati, e si basano su un minimo di ricavi di 14.000 € (se ricordo bene!). Se poi vuoi essere iscritta come artigiana c'è anche l'INAIL, ossia una tutela per gli infortuni sul lavoro. Fossi in te chiederei ad un'associazione di categoria, fatti fare un piano dei vari costi da sostenere e poi deciderai. Se però lo "devi" fare solo per un cliente... secondo me ti conviene lasciar perdere; a meno che non sia una cosa duratura e con introiti di un certo livello! Qualunque cosa tu scelga... un grande in bocca al lupo!
Daniela
Daniela
oltre 9 anni fa
Ciao! conosco bene la partita iva nel regime dei minimi..è vero che hai le tasse solo al 5% ma tini conto che devi pagare INPS e INAIL più altre spese che escono sempre fuori.. se hi meno di 35 anni ci sono delle agevolazioni..ma poi la festa finisce...
Io fossi in te insisterei sulla ritenuta d'acconto...se proprio vogliono fattura o qlcs di simile..
