La fibra del fico d’India. L’idea viene dalla Puglia, dopo aver sperimentato diversi materiali reperibili sul territorio, per creare accessori moda, come gioielli, e accessori per la casa, “handmade”, come il legno d’ulivo, la lana, ecco che la scelta è ricaduta su una pianta molto diffusa nel caldo e selvaggio paesaggio del Sud Italia, che è, per l’appunto, il fico d’India. Una volta perfezionata la tecnica di lavorazione, e stata realizzata così la prima collezione di accessori moda ed elementi d’arredo con questa fibra legnosa, contenuta all’interno dei cladodi, ossia le pale del fico d’India. L’estrazione avviene quando la pianta è ancora verde, nel rispetto dei cicli di vita della stessa, in modo ecologico e senza l’impiego di prodotti inquinanti.
Una delle particolarità di questa fibra è, inoltre, l’unicità gioielli e dei complementi d’arredo, nessun oggetto realizzato risulta uguale all’altro, perché le venature di questo materiale particolare creano disegni e colori sempre unici e irripetibili, in funzione delle condizioni di crescita della pianta e della sua esposizione a pioggia, vento e sole.
Gran parte della resa delle creazioni sta anche nelle capacità artigianali e nell’esperienza manuale 
di chi crea in cui si utilizzano colori e tecniche che combinano innovazione e tradizione, rendendo il prodotto più elegante. Infine, si passa di nuovo alla lavorazione artigianale, per la rifinitura effettuata a mano.
La materia prima utilizzata proviene dall’area del Salento, grazie alla potatura fatta dal proprietario dei terreni. Inoltre la mia creatività spazia anche per la realizzazione di oggetti con altri materiali quale la resina, creare bomboniere con la ceramica fredda per poi dipingere con colori naturale "polvere di Mica"…………